Imposta di soggiorno in ville, appartamenti e alloggi in genere
L’imposta di soggiorno è dovuta da coloro che dimorano temporaneamente a scopo turistico in ville, appartamenti ed alloggi in genere siti nel territorio di un comune diverso da quello di loro residenza. Si considerano a scopo turistico i soggiorni effettuati per tutti gli scopi diversi da quelli di lavoro. I soggiorni per scopi di lavoro sono esenti dall’imposta di soggiorno. Sono pure esenti dall’imposta di soggiorno i cittadini emigrati iscritti nell’anagrafe degli italiani residenti all‘estero.
I proprietari, gli usufruttuari, i locatari e i comodatari di alloggi siti nel territorio comunale i quali siano stati utilizzati nel corso dell’anno per temporanea dimora a scopo turistico oppure i quali non siano stati utilizzato sono obbligati a presentare apposita denuncia al comune e a pagare l’imposta di soggiorno corrispondente. Alberghi, pensioni e affittacamere non devono pagare l’imposta di soggiorno.
Ove l’unità abitativa non abbia avuto alcuna utilizzazione, ai soli fini della non applicazione dell’imposta, essa non deve avere né allacciamento energia elettrica né acqua potabile (ai sensi della Delibera della Giunta comunale n. 316 del 01.07.2019).
Nella denuncia l’interessato deve indicare le caratteristiche dell’immobile. La giunta comunale ai fini dell’applicazione dell’imposta provvede poi all’assegnazione dell’immobile ad una di due categorie tariffarie in ragione dell’ubicazione, della qualità e delle dotazioni dell’immobile. Contro la deliberazione della giunta comunale è ammesso ricorso alla Giunta provinciale.
La denuncia deve essere presentata su modulo prestampato e recapitato all’ufficio comunale dell’imposte entro il 31.12 del corrispettivo anno. Si presume valida per gli anni successivi fino alla presentazione di una nuova denuncia. In ogni caso devono essere sempre denunciati i miglioramenti rispettivamente i peggioramenti strutturali dell’unità abitativa.
L’imposta di soggiorno è dovuta annualmente ed è composta di un’imposta base riferita alla categoria e un’imposta aggiuntiva commisurata per categoria e metro quadrato di superficie utile di ogni unità abitativa.
L’imposta di soggiorno si applica indipendentemente dal numero delle persone alloggiate e dal numero dei pernottamenti.
Tariffe delle categorie dell’imposta di soggiorno in ville, appartamenti e alloggi in genere (Delibera del Consiglio comunale n. 10 del 05.03.2020):
II. categoria
| imposta base
| 123,95 Euro
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Malles, Prämajur, Tarces, Burgusio
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da 0-80 m²
| per m²
| 0,620 Euro
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da 0-150 m²
| per m²
| 0,930 Euro
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oltre 150 m²
| per m²
| 1,240 Euro
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III. categoria
| imposta base
| 61,97 Euro
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Clusio, Slingia, Laudes, Ultimo-Alsago, Planol, Piavenna, Mazia
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da 0-80 m²
| per m²
| 0,465 Euro
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da 0-150 m²
| per m²
| 0,775 Euro
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oltre 150 m²
| per m²
| 1,085 Euro
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